Classe 5B
Scuola Bonetti
CHIARA C.
L’oratorio San Carlo
Il posto che ho disegnato è molto colorato e particolare, ma anche magico. Quel posto mi rappresenta, ho molti ricordi come quando ho iniziato a giocare a calcio, e dopo tanti sacrifici e alcuni insulti sono arrivata a giocare al Milan femminile. In questo posto mi diverto molto con i miei amici e gli animatori ci fanno divertire molto con i loro giochi molto carini. Quest’anno non so se ci potremo andare, però spero di sì, perchè questo posto è tutti per me e quando ci vado è sempre un piacere. Tante volte l’anno scorso con loro siamo andati in piscina e anche in montagna da soli senza i genitori. Mi piace passarci del tempo, soprattutto con i miei amici.
AGATA M.
Cavalcavia Buccari
Il posto che ho scelto è il Cavalcavia Buccari, un “ponte” con molti graffiti al suo interno. Alcuni graffiti non è che mi piacciono molto. Di uno in particolare mi colpisce tanto il disegno che rappresenta all'inizio del ponte: un ragazzo con la mascherina e una ragazza che la indossa anche lei. Vengono rappresentati anche dei palazzi per ricordare il lockdown. A destra del cavalcavia c’è un po’ di prato dove portiamo molto spesso il cane, e a sinistra invece la fermata del tram; ancora più a sinistra c’è l’entrata della scuola. Sul cavalcavia Buccari ci passo molto spesso, ci vado con il mio papà per tornare a casa. Noi due quando passiamo sotto decidiamo subito che cosa vogliamo mangiare per cena, ci passo anche per andare a scuola alla mattina.
BEATRICE
Il parco di Via Illirico
Il luogo che ho scelto è un parco. Il parco è abbastanza grande, ha due scivoli e quattro altalene. Questo parco è stato il primo posto che ho vissuto quando sono arrivata in Italia. Qui ho conosciuto tanti amici. Nel parco c’è una fontanella con l’acqua e in estate con le mie amiche abbiamo tante volte preso i palloncini e li abbiamo gonfiati e poi ci sparavamo con l’acqua. E’ troppo divertente! C’è una panchina dove mi siedo sempre dopo però volano tante zanzare. D’inverno quando c’è il carnevale tutto il parco è pieno di coriandoli. Lì si trova un tavolo e a volte io con la mia famiglia e una mia amica facciamo un picnic. I giochi a cui sempre giochiamo sono “ce l’hai” e nascondino. Al pomeriggio nel parco ci sono troppi bambini e troppo rumore. Alla sera quando devo tornare a casa non voglio, perchè mi diverto troppo. Ho scelto questo posto perchè ho incontrato i miei primi amici e mi sono divertita insieme a loro.
GINEVRA C.
Biblioteca via Valvassori Peroni
Il posto che ho scelto è la biblioteca in Via Valvassori Peroni. Sinceramente come estetica all’esterno non è molto vivace. Le pareti sono grigie e c’è un piccolo prato che la circonda. é attaccata allo Zero Gravity e davanti c’è un parchetto dove di solito ci vanno i bambini dopo scuola. Ho scelto la biblioteca perchè l’anno scorso ci andavo sempre dopo scuola. Andavo nell’area per i bambini e studiavo o leggevo. A volte guardavo dei film dato che lì ci sono i computer e così potevo vederli. Inoltre c’è uno scaffalone pieno di cd interessanti. Dentro l’area per i bambini c’è una renna di legno molto grande con sotto tre tappetini e qualche cuscino. Sul dorso della renna c’è scritto : “raccontami una storia”. Io ci vado sempre sotto quella renna, perché i tappetini sono molto comodi. A volte, in biblioteca, ci vado anche per giocare a scacchi. Spero che rimanga sempre e che non la chiudono.
ADRIANA C.M.
Il supermercato OSigma
Io con la mia famiglia siamo andati ad abitare in Via S. Faustino, la casa è un po’ piccola ma molto bella. Lì affianco c’è un mini supermercato che si chiama “OSigma”, e poi c’è anche una panetteria in cui andiamo sempre ovviamente a comprare il pane. Mi piace il luogo anche perchè prima abitavo più lontano da qua e sono contenta perchè sono più vicina ai miei familiari. Adesso ho anche cambiato scuola ed ho nuovi compagni e amici. Sono vicina alla scuola, poche volte vado sull’autobus, di più a piedi. Io e mia sorella andiamo nella stessa scuola. Alcune volte mi accompagna la mamma e anche lo zio e così via.
ZENO A.
Pasticceria Migliavacca
Il luogo che ho disegnato si tratta di una pasticceria con il nome “Migliavacca”. Questa pasticceria è bellissima, dall’esterno si vedono un sacco di toret, poi nella parte a destra ci sono le torte per i bambini con tutti gli omini dei cartoni animati e invece nella parte a sinistra ci sono quelle per gli adulti. All’interno c’è una vetrina con i pasticcini di tanti tipi e poi altri dolci squisiti. Migliavacca è tutta colorata e nel soffitto c’è un grande lampadario rosso e infine c’è un suono automatico di quando entri ed esci dalla pasticceria. Io ho disegnato questo posto perchè mia madre conosce le pasticcere da anni, infatti le pasticcere le regalano sempre tanti dolci. Tipo una volta a Natale ci hanno regalato un cestino gigante con tante caramelle e cioccolato. Migliavacca cambia in tutte le stagioni i dolci, oppure nelle feste per esempio a Pasqua fanno delle uova alte un metro; in Epifania mettono le calze in vetrina; a Natale modellano con una pasta speciale Babbo natale, a San Valentino delle torte a forma di cuore e in estate fanno il gelato. Questo posto è molto importante per me e rimarrà sempre nel mio cuore.
CAROLINA L.R.
Parco idroscalo
Il posto che ho disegnato ha tanti colori, ha dei giochi belli, anche un bel lago. IN questo posto c’è anche gente simpatica ma anche brutta. In questo parco mi sento libera di divertirmi ed essere felice ma anche un po’ triste. Il parco è carino e ne ho dei ricordi anche quando sono arrivata in italia. A me piace di più d'estate, perchè c’è la piscina e io ci vado con tutta la mia famiglia. Per me questo posto è bellissimo. Questo parco mi rende felice quando sono triste oppure quando sono arrabbiata riesco poi a non esserlo più. Sono felice perché per me è un parco importante. Io sono contenta per quel parco, spero che quando sarò grande potrò ritornare sempre per ricordare dei momenti belli.
SUSANNA S.
Piscina Romano
Io ho disegnato una piscina che si trova sia vicino a casa mia, sia abbastanza vicino alla scuola. La piscina è molto bella. Più vai avanti quando sei nell’acqua, più diventa profonda, ci sono tre corsie molto larghe. Quando esci dalla piscina e vai circa 7 metri più avanti c’è il parco della piscina, accanto al parco si trova un bar. L’unico problema della piscina è che d’inverno è chiusa, è solo aperta d’estate. Il parco giochi rimane aperto sempre. La parte dove sto meglio è la piscina. In piscina ci vado con la mia famiglia. Mi piace molto andare lì perchè mi diverto e quando nuoto mi sento rilassata, tranquilla, quando sono nell’acqua mi sento sicura. In ogni corsi mi sento in un modo: nella prima gioco e rido, perciò sono molto gioiosa; nella seconda corsia inizio a nuotare di più, perciò mi sento rilassata e tranquilla; nella terza mi sento libera da ogni dubbio, da ogni incertezza. Mi piace e mi sento bene ad andare in questa piscina, anche se delle volte ci sono degli inconvenienti. Per esempio: una volta quando ero molto piccola, avevo circa 4 anni, mi ero fissata che volevo uscire dal muretto e non dagli scalini. Ci provai, ma dopo circa 5 minuti cassi e mi feci male. Questo posto per me significa molto e non vorrei mai abbandonarlo. Anche quando sarò adulta ci vorrò sempre tornare, a rivivere quelle emozioni del mio posto.
GIULIA M.
Parco di Via Illirico
Il posto che ho disegnato è il parco di Via Illirico. Ha un cancello splendido ed è molto colorato. Ho scelto proprio questo parco perché mi ricorda di quando ero piccola e ci andavo sempre con i miei parenti, ci mettavamo in un angolino e facevamo il picnic. Spero che andrò ancora, perchè ora c’è il Covid e non possiamo. Se tutto finisse al più presto potrei andare con i roller o con la bici. Io spero che anche da grande potrò sempre tornare in quel parco con qualche amica o amico.
THEO L.
L’idroscalo
L’idroscalo è un luogo tranquillo e grande. L’idroscalo per me è un gran posto quando è estate ci sono le canoe che si possono noleggiare. C’è anche un grandissimo parco giochi. Poi un po’ più lontano c’è un ippodromo. Questo parco per me è molto bello anche in autunno, perchè ci sono un mucchio di foglie arancioni, gialle, rosse. E per riscaldarci c’è un bar che vende cioccolata calda. Una volta siamo andati mentre pioveva e c’era letteralmente una strada allagata e l’acqua ci arrivava quasi fino alle ginocchia, e quando eravamo arrivati zuppi dall’idroscalo eravamo tutti zuppi come sempre. Questo parco mi piace molto, la mamma per togliersi lo stress va al parco. A volte invitiamo a fare una passeggiata anche gli amici. Questo posto per me è molto importante quasi quanto la mia casa e ho trovato un nascondiglio vicino a un albero, però c’è posto per una persona. Mi dispiace, ma non posso dire altro del mio nascondiglio.
PIETRO F.
La panetteria “Ticozzi”
Il luogo che ho disegnato è: la panetteria “Ticozzi”, la panetteria in Via Amedeo n°28. Ticozzi è organizzato così: delle vetrine che contengono dolci buonissimi, alla fine si trovano contenitori con focacce e pizze varie. Dietro il balcone ci sono tantissimi cestini che contengono svariati tipi di pane. Ticozzi ha dei muri giallo luce, che mi trasmettono un senso di allegria.Ticozzi mi rallegra anche perchè tutte le mattine quando vado a scuola passando dinanzi sento un buon profumo di pane e mi viene il buon umore. All’uscita della scuola corro in panetteria a gustare le loro prelibatezze, soprattutto perchè a scuola non mangio nulla. Non rinuncio mai alle loro focacce o pizze. Secondo me Ticozzi è proprio un bel posto e spero ci sarà ancora e non se ne vada mai.
SIMONE P.
Oratorio San Carlo
L’oratorio San Carlo è per me un posto speciale perchè li ho degli amici con cui giocare e anche perchè l’anno scorso dopo scuola e a volte anche nel fine settimana ci andavo sempre a giocare, quest’anno però non si può più andare lì a giocare. Mi divertivo tanto con i miei amici anche all’oratorio estivo (il campus dell’oratorio) con Diego, Tommaso, Sara, Andrea e a volte anche CHiara e Salvatore; noi tutti ci divertiamo insieme. All’oratorio San Carlo mi diverto insieme a Diego a nasconderci in un posto che tra i bambini lo conosciamo solo noi. E’ dietro la porta da calcio, c’è una piccola botola che porta alla cantina e noi ci nascondevamo sempre là quando non avevamo voglia di fare nulla, nessuna attività dell’oratorio estivo e poi uscivamo solo nel tempo libero e andiamo a giocare a calcio con gli altri.
Fuori l’oratorio è un edificio color ocra e marrone in cui io gioco a calcio nella società sportiva dell’oratorio. Mi diverto a giocare nel campionato under 11 insieme ai miei amici. Mi piacerebbe tornarci a giocare, ma in questo periodo di Covid-19 non si può.
SARA T.
L’oratorio San Carlo
Il luogo che ho disegnato è l’Oratorio San Carlo. L’oratorio è dipinto con più colori: marroncino, rosso, ocra scuro. E’ un posto grande, dentro ci sono tanti giochi come: un castello per i bambini, un campo da basket, uno da calcio con l’erba finta e un altro da calcio, ma di cemento e un salone enorme. In questo posto ho vissuto momenti belli conoscendo tante persone, gli animatori e sono persone che aiutano e giocano con i bambini. Inutile nascondere che ho vissuto anche momenti brutti anche picchiando person. All’oratorio, però, ho anche un posto, lo scivolo nel castello, in cui vado sempre con la mia amica. Là giochiamo, parliamo, facciamo scherzi e ci arrampichiamo. Io ho scelto questo posto perchè è dove ho vissuto dei momenti che non dimenticherò mai. Infatti, quando sarò grande, vorrei tornarci e vedere se è ancora tutto uguale o hanno cambiato delle cose.
SALVATORE
Oratorio San Carlo
L’oratorio San Carlo è un posto bellissimo, dove si possono fare tante cose : giocare a calcio e giocare insieme agli animatori, c’è pure un campo da basket. L’oratorio per me è un posto dove ci si può divertire e giocare tutti insieme. Poi là si può scherzare. Negli oratori ci sono tanti bambini simpatici e ho conosciuto meglio tanti bambini. Qui giocavamo a calcio, ma andavamo solo il mercoledì perchè c’era catechismo e dopo facevamo catechismo.
ALICE M.
La piscina del Saini
Il posto che ho disegnato è la piscina del Saini. Il Saini p molto vasto, è molto colorato ed è pieno di attività da svolgere, come: la piscina, il tennis, l’atletica, il basket, il calcio… La piscina è ricoperta da un telo blu come il mare e all’interno è gigante. Ci sono due piscine: una esterna e una interna. Io di solito vado nella piscina esterna, ma quando devo fare lezione di nuoto vado in quella interna. Sono molto legata al Saini da quando ero molto piccola ed è proprio qui che ho imparato a nuotare. Lì ho molti amici che adesso non posso più vedere per via del Covid. Spero che passata la pandemia torneremo a nuotare insieme. Spero che da grande tornerò in questo posto, un luogo che mi trasmette tanta felicità.
ANDREA C.
Il parco Forlanini
Il posto che ho disegnato è il parco Forlanini. Il parco Forlanini è molto grande: è pieno di alberi, c’è un lago con tante papere e tante alghe, è colmo di persone che giocano e parlano...io l’ho disegnato perchè ci vado sempre a giocare e a fare giri in bici con la mia famiglia; in primavera mi rotolo sull’erba, d’estate andiamo a giocare, in autunno raccogliamo le foglie e in inverno ci tiriamo le palle di neve. Esso è anche un posto di ritrovo fra amici: si organizzano feste, giri in bici... Il parco Forlanini per me è un luogo di svago dove posso fare tante cose e sentirmi libero.
DIEGO N. L.
Gelateria Scoops di via Inama
L’estate scorsa ha aperto una gelateria di nome Scoops. Questa gelateria non la conoscevo ma un mio amico un giorno mi ha invitato a casa sua, mi ha consigliato di andare da Scoops. Trascorso qualche giorno decidi di andare a provare un gusto: crema al profumo di limone. Era buonissimo e infatti da quel giorno ci vado tutti i giorni dopo pranzo. Alcune volte quando andavo a mangiare il gelato con mia sorella mi faceva lo sconto. Scoops è la mia gelateria preferita perchè è anche biologica. Prepara molti gusti alla frutta o anche alla verdura. La gelateria è come la mia migliore amica, sono amico con chiunque lavori lì. L’unica cosa che non mi piace sono le granite, quella più buona è la granita al limone. IN questo gelateria ci vado con chiunque, gli zii, gli amici e la mia famiglia. Ormai sto più in gelateria che a casa. Peccato però che per un periodo è stata chiusa per Covid. Un giorno mia mamma è andata a fare una passeggiata con una sua amica quando è tornata mi ha detto:”Diego, Diego Scoops ha riaperto!” Mi vestì subito e scappai con il monopattino e con qualche euro che ho speso in gelateria. Ero felicissimo e mi fece lo sconto! Il giorno dopo i miei soldi erano finiti.
IKRAM H.
Il parco di Via Illirico
Il luogo che ho disegnato è un parchetto, per me è un posto stupendo. Il parchetto al suo interno c’è un’altalena per i più grandi e dietro quella per i più piccoli, c’è anche una specie di castello con due scivoli, uno rosso e uno arancione. Dietro questi giochi ci sono tanti alberi e ci sono un tavolo e due sedie. In questo luogo ho stretto tante amicizie, infatti è qui che ho conosciuto una mia compagna di nome Beatrice. In quel parchetto io e le mie amiche giochiamo la maggior parte delle volte nella parte dove ci sono tanti alberi, dove ci sono le sedie e il tavolo, una volta abbiamo organizzato una festa. I giochi tipici che organizziamo io e le mie amiche sono: la capovolta sull’altalena, il salto dall’altalena, guardie e ladri e Baby Granny, che è un gioco che ho inventato io. Ho un sacco di ricordi in questo luogo, infatti non lo dimenticherò mai.
ANDREA T.
Viale Caruso
Il luogo che ho disegnato è la strada sotto casa mia. E’ una via di collegamento, soprattutto per me quando vado dai miei amici o torno con mamma e papà dopo aver fatto la spesa. Il posto non è cambiato mai tranne quando hanno tolto dei piccoli paletti a forma d’arco di fronte al portone di casa. Visto che questa via collega impiego sempre poco tempo per arrivarci, anche se arrivo in ritardo perchè faccio al coalizione lentamente. Accanto al mio palazzo c’è un parrucchiere non ci sono mai entrato e quindi non so se sia per femmino o per maschi. Per me è un posto magico dove accade di tutto.