Biblioteca Baggio

Noi abbiamo scelto la biblioteca perché è un posto pieno di storia e di cultura che ci insegna molto e perché è tanto importante per la comunità di Baggio. Questo è il luogo dove le persone si ritrovano per scambiarsi idee, dove si studia in un ambiente molto tranquillo e silenzioso e dove si leggono i libri fantasy, fantascientifici, di avventura, della storia del nostro Paese i diversi giornali… Abbiamo scelto la biblioteca anche perché è un posto molto accogliente dove ognuno può imparare cose nuove e rivederne altre che già conosce e che gli erano piaciuti molto. Questo posto è inoltre molto facile da raggiungere ed è molto bello il fatto che si trovi in mezzo ad un parco, così si può leggere pure in uno spazio all’aperto che è tranquillo ed accogliente. La biblioteca inoltre è organizzata molto bene: se non si trova un libro che si vorrebbe leggere si può tranquillamente ordinare sul sito; durante il periodo di chiusura della biblioteca si poteva andare al municipio per ritirare i libri; gli orari sono comodi; ci sono libri adatti a tutte le età; i libri si devono restituire dopo un mese e i DVD dopo una settimana; con una sola tessera della biblioteca si possono prendere fino a dieci libri; la biblioteca organizza eventi con scrittori e poeti; ci sono parecchie stanze che servono per diversi motivi, per esempio per studiare in gruppo o da soli, per leggere o per i bambini.

L’ultimo motivo è quello che la biblioteca aiuta a tutti ad amare la lettura, la cultura e ad imparare a scrivere in modo corretto: le tre cose più importanti fra tutte.

Georgia G.

Ahmad

Laura G.


La biblioteca di Baggio è nata nel 1963 con ambienti distribuiti su diversi livelli ed oggi conserva la stessa struttura.

Fu progettata dall'architetto Fabio Mello ed occupa una superficie di circa 900 mq. Per la sua costruzione furono necessari 55 milioni di lire e la signora Giulia Devoto Falck, figlia di una importante famiglia proprietaria di una delle più grandi acciaierie del Paese, contribuì alla sua costruzione donando 40 milioni di lire; il resto dell’importo lo donò il comune di Milano.

Il periodo di costruzione è stato di circa due anni e mezzo. Un intervento che ha visto sorgere questo edificio su un terreno agricolo, attraversato da torrenti.

Il 20 aprile del 1980 è stata inaugurata una ludoteca al suo interno, ovvero una sala con giochi interattivi e libri, che secondo alcuni sarebbe stata la prima ludoteca in Europa.

La biblioteca è spesso utilizzata anche per incontri pubblici ed è sempre stata, e lo è ancora, un posto di ritrovo pieno di storia, cultura e libri.

Di grande interesse un ricco archivio di documenti, fotografie e multimedia sulla storia del territorio e della comunità di Baggio, dalle origini fino ai giorni nostri ed una selezione di libri e di riviste dedicati alla cura, alla salute e all'educazione dei più piccoli.

La biblioteca è stata sempre molto frequentata da persone di ogni fascia di età perché custodisce libri di ogni genere.

Samuele

Riccardo

Nourein


Venne progettata dall’architetto Fabio Mello e inaugurata nel 1963, la biblioteca occupa un ampio edificio che si sviluppa su una superficie di circa 900 mq, con ambienti distribuiti su diversi livelli e al centro una torre alta 10 m. nell’attuale sala di lettura spicca un grande sbalzo in rame, opera dello scultore milanese Marco Ramous, raffigurante il famoso “organo di Baggio”. Al piano terreno sono tutti i servizi aperti al pubblico, mentre alcuni spazi per uffici, esposizioni e mostre si trovano al primo piano. Completano l’architettura due piccoli giardini interni chiusi da vetrate e due più ampi giardini esterni, a cui si accede dalle sale di lettura.

Sabato 15 maggio 2021 è stata una data “storica” per la cumunità baggese alla presenza del sindaco di Milano, Beppe Sala, e degli assessori alla cultura, Filippo Del Corno, ai lavori pubblici, Marco Granelli, e alla partecipazione, Lorenzo Lipparini, ha riaperto pubblico la biblioteca rionale di Baggio, interessata negli ultimi mesi da lavori di riqualificazione e ampliamento.

"Oggi è una giornata importante per Baggio - ha commentato il sindaco Beppe Sala -: con la riapertura della biblioteca il quartiere ritrova un importante luogo di cultura e socialità, un punto di riferimento di cui tutti i cittadini, soprattutto i più giovani, hanno sofferto l'assenza durante il periodo dei lavori per la riqualificazione. Ringrazio il Municipio 7, il Comitato Quartiere Baggio, le associazioni e tutti coloro che hanno contribuito alla progettazione della nuova biblioteca. Grazie alla sala polifunzionale che inauguriamo questa mattina, le ragazze e i ragazzi di Baggio avranno un ambiente a loro dedicato, in cui poter condividere interessi, passioni, progetti e attività e

crescere insieme. Sono certo che la nuova biblioteca saprà dare loro gli stimoli di cui hanno bisogno per diventare cittadini

liberi e consapevoli". La costruzione della nuova Sala Polifunzionale avvia in concreto la realizzazione del progetto “La biblioteca mette le

ali”, un percorso partecipato con i cittadini, avviato nell’ottobre del 2011 per offrire al quartiere nuovi spazi di accesso ad attività culturali, ricreative e formative e rendere la biblioteca sempre più luogo condiviso di conoscenza e di aggregazione sociale; dedicata agli adolescenti, circa 120 mq, con arredi e attrezzature di ultima generazione pensati per loro. Le attività previste all’interno della sala e le attrezzature di cui è stata dotata sono state individuate a seguito di un’indagine che ha coinvolto oltre 300 adolescenti e preadolescenti per evidenziarne interessi, abitudini e aspettative. La nuova sala polifunzionale della biblioteca di Baggio caratterizzata da ampie vetrate continue tali da garantire una costante illuminazione naturale e la veduta diretta sul parco, è dotata di un ingresso autonomo che ne consente l’utilizzo anche nelle fasce orarie e nei giorni di chiusura del resto dell’edificio offrendo ai ragazzi uno spazio di incontro.

Inoltre, nello spazio accanto alla biblioteca, sono in corso i lavori per la realizzazione del Padiglione, "l’opera nata e finanziata nel contesto del Bilancio Partecipativo su richiesta dei cittadini, un nuovo edificio che integrerà gli spazi della rionale accogliendo al suo interno nuove funzioni. Tra Biblioteca e Padiglione si creerà, attraverso un’area scoperta di circa 230 mq, la ‘Piazza dei Saperi’, pavimentata e attrezzata allo scopo di favorire i processi di socializzazione e inclusione di tutto il quartiere.