3B Narcisi - Pisa

Aleandro N.


Ho scelto questo posto perché qualche anno fa giocavo sempre lì con i miei due amici Adrian e Siel. Facevamo tanti giochi: nascondino, ce l’hai, acchiapparella e fare i Ninja.

Un giorno abbiamo scelto di creare un nuovo gioco di nome spie segrete. Significa che ci spiavamo a vicenda.

Giocavamo sempre a calcio e alcune volte andavo in ciabatte, altre in scarpe.

Quando tornavamo a casa eravamo tutti sudati e giocavamo ancora nel giardino dei miei amici che è sotto la loro casa.

Adesso purtroppo ci vado meno perché passo tante ore a scuola, ma appena posso ci torno con mio cugino e ci accompagnano sempre la mamma, la zia o la nonna.

Questo è il parchetto del mio cuore perché mi ci portava anche il mio papà prima di morire




Andrea P.


Io ho scelto questo posto perché ci sto sempre e so tutto di questo posto. Prima che ci fosse il covid 19 uscivo in cortile con la mia bicicletta a fare qualche giro.

Ogni giorno scendevo a giocare con Giorgio il mio amico che abita nel palazzo di fronte a me, con cui andavo in giro con la bicicletta.

Da quando c’è il Covid non esco più a giocare in cortile con Giorgio e sto sempre chiuso in casa con i miei genitori e il mio gatto.



Andrea V.


Ho scelto questo posto perché ci andavo da piccolo, infatti è una scuola materna. Qui da piccolo ho conosciuto tanti amici che frequento da quando ero piccolo e si chiamano: Ludovico, Edoardo, Andrea, Sofia, Mirola, Riccardo, Morgana, Stefano, Eva e Malak.

Eravamo in dieci e una volta abbiamo fatto un pigiama party.

In questo asilo avevamo i tricicli e una volta sono caduto e mi sono fatto male.

C’erano tanti alberi che in autunno perdevano le foglie e a noi bambini piaceva raccoglierle.

Quando lo guardo dalle finestre di casa mi ricordo di quando ero piccolo e non dovevo fare i compiti: bei tempi!



Emma O.


Io ho disegnato questo posto perché mi inspira il gelato che mi fa Walter perché è molto buono. Quando passeggio con la mia famiglia e vediamo che la gelateria è aperta chiedo ai miei genitori di andare a prendere un gelato e loro mi rispondono di sì. Quando andiamo da Walter ha sempre i nostri gusti preferiti.

Ha il pavimento marrone e il tetto rosso ed è vicino a casa nostra. E da quando sono nata che ci vado.



Eva R.


Io ho disegnato questo parco prima di tutto perché è vicino a casa mia, per secondo perché ci vado dalla materna e infine perché è il mio parco preferito. Sono andata in questo parco anche per festeggiare il carnevale e mi sono divertita a lanciare coriandoli e stelle filanti con i miei amici. In questo periodo sto evitando di andarci tutti i giorni e mi dispiace: spero che presto torneremo alla normalità.



Francesco L.


A me piace il parco di fronte a scuola perché quando ci vado sono sempre in compagnia dei miei amici e giochiamo con il pallone.

A volte vado con il monopattino o con la bici perché vado anche per le stradine e faccio il giro del parco. In inverno se nevica come quest’anno faccio sempre un pupazzo di neve.

In primavera con Giuliano, Ruggero, Gabriele e Luca andiamo sullo scivolo e altri giochi che ci sono al parco. A me piace andare in questo parco perché mi diverto sempre.



Gabriele P.


Io ho scelto questo posto perché è il posto dove mi vado ad allenare e mio papà è il dirigente.

E poi ho un bel po’ di amici che si chiamano: Edo, Luca, Alessandro, Andrea, Ruggero, Davide, Stefano, Ernani e Samuele. Quando mi alleno mi diverto tanto, il martedì e il giovedì sono due dei miei giorni preferiti perché mi alleno. Ho scelto questo posto perché prima i giorni che non facevo gli allenamenti andavo all’oratorio attaccato al campo.



Giulia F.


La mia casa. Ho scelto la mia casa perché è casa mia, ci vivo e ci tengo tanto. Per me è un posto molto bello e accogliente. Ci vivo con la mia mamma, mio papà, mio fratello e il mio gatto etò.

Casa mia è molto grande e molto spaziosa ed è abbastanza vicina alla mia scuola, infatti ci vado a piedi. La mia casa ha un buon odore che mi fa sentire tranquilla e rilassata.

Peccato che ci sia mio fratello di 4 anni che mi dà un po’ di fastidio, ma io gli voglio bene lo stesso.



Ilaria C.


Questo parco l’ho disegnato perché è tanto grande e si può giocare in libertà.

Ci sono anche i giochi per esempio ci sono altalene, scivoli e giostre.

E’ vicino alla scuola, così dopo la scuola andiamo al parco con gli amici. Mi piace tanto

Adesso che farà meno freddo si può andare anche in bici. Comunque ci vado spesso in bici, e anche senza bici, perché mi piace tanto andare al parco e divertirmi con i miei amici.



Ilenia F.


Questo posto per me è speciale perché soprattutto a primavera ci vado sempre.

Questo posto è il parco delle Crocerossine ed è proprio di fronte a scuola.

Ci vado quasi sempre quando esco da scuola e mi diverto con i miei amici. Ad esempio una volta mi ricordo che ero a casa e stavo chiamando una mia amica, e lei era al parco delle Crocerossine. Quando ho saputo che lei era lì mi è venuto voglia di andarci anch’io. Quando abbiamo finito di parlarci, ho chiesto alla mamma se potevamo andarci e lei all’inizio non era tanto d’accordo, ma visto che era una bella giornata si è convinta e siamo andate al parco.

Il parco delle Crocerossine è il posto che preferisco perché è il posto dove mi sento felice e dove posso giocare con qualcuno.



Jakopo V. N.


Il mio posto preferito è la scuola perché ci sono i miei compagni di scuola, alcuni li conosco dalla materna. E poi perché ci sono i miei maestri di sostegno e magari qualche volta scherziamo.

E poi è molto importante studiare, anche perché posso abbracciare le maestre anche se c’è il Covid, è la mia abitudine dalla prima. A scuola impariamo ogni giorno nuove cose e vedere le mie maestre, poi soprattutto sono curioso di vedere come vanno le mie verifiche.



Malak M.


Io a quella casa sono molto affezionata perché lì ci vive una mia amica. La conoscevo dalla materna e da allora è la mia migliore amica. Io ho un’altra amica, anche lei la conosco dalla materna però non era la mia migliore amica. Le mie due amiche si chiamano Morgana e Giulia, ma Morgana m’invita qualche volta a casa sua.

Quando vado a casa sua giochiamo con le bambole alla famiglia, guardiamo la tv e la sua mamma ci prepara delle buone merende. E per questo che la casa della mia amica Morgana è molto speciale per me.



Mirola M.


Io ho disegnato via Lorenteggio perché c’è la mia casa. Io con mia sorella e mio fratello sotto casa, nel mio cortile, giochiamo a palla e a correre con le biciclette e con il monopattino.

Sono molto affezionata a questo posto.



Morgana C.


Io ho scelto questo posto perché ci abita una mia amica molto speciale che si chiama Malak.

E ora vi racconto la nostra storia, di come ci siamo conosciute. Noi eravamo insieme dall’asilo e Malak era molto silenziosa ma un giorno l’ho incontrata e siamo subite diventate migliori amiche. Ho scoperto che abbiamo molte cose in comune, per esempio ci piace arrampicarci sugli alberi, andare in bicicletta e ascoltare la musica forte. Adesso facciamo le elementari e siamo ancora amiche. Il Covid non ha rotto mai la nostra amicizia.



Nuno P.


Quel posto che per me è speciale è la scuola perché qui ho imparato tante cose e ho incontrato tanti bambini che sono: Morgana, Malak, Stefano, Rebecca, Andrea P e Andrea V, poi anche Aleandro, Sofia L, Sofia F, ma pure Selena, Mirola, Eva, Francesco, Gabriele, Emma, Ilenia, Ilaria, Jakopo, Sadya, Riccardo, Giulia e Ruggero. Con loro ho fatto la 1°, 2° B per arrivare fino alla 3°, sono entrati e usciti nuovi e vecchi alunni.

Con il passare del tempo mi sono fatto tanti amici con i quali scherzo e mi diverto: per questo mi piace la scuola.



Rebecca B.


Io ho disegnato il cortile di casa mia perché in estate scendo in cortile e invito i miei amici a giocare con me e passo dei pomeriggi bellissimi. Io lì mi diverto a giocare a nascondino, a squalo e ad andare in bicicletta. Il cortile di casa mia è fatta così: ci sono tanti, tantissimi alberi, tanti scalini che portano a una specie di castello con davanti rossi e a destra uno scivolo blu.

Insomma è un posto davvero speciale, quasi magico.



Riccardo R.


Mi piace questo parco perché ci sono tanti alberi ed è molto grande. In questo parco ci vengono sempre tanti miei amici come Leonardo, Ludovico, Lara, Alessandro e Andrea.

E’ molto vicino a casa mia, quindi ci vado molto spesso ed è bello anche d’inverno. Questo parco si chiama parco dei Fontanili e ci sono delle piccole fontane in cima a ogni salita.



Ruggero C.


Questo posto mi piace perché da piccolo avevo una passione per le gru. Mio padre è un architetto e allora gli chiedevo: «papà tu che sei un architetto mi porti a vedere una gru?»

E lui mi rispondeva sempre: «vediamo». Poi al mio compleanno mi portò in un cantiere.

Poi siamo andati a vedere una gru e lui mi disse: «tieni il telecomando e guidala». Io la guidai ed è stato bellissimo avere la sensazione di guidare una gru. Poi mi portò a casa e lui dopo andò a prendermi.



Sadya R.


Ho disegnato il parco, a me piace questo posto perché è bello sia d’estate che d’inverno.

Ci vado a giocare dalla scuola materna. Qui mi diverto sempre con le mie amiche: facciamo ginnastica e andiamo sui pattini a rotelle.



Selena N.


La scuola di via Ugo Pisa: io ho scelto questo posto perché ormai per me è come casa mia e anche perché qui ci sono tutti i miei amici. La scuola per me è molto bella perché si possono imparare tante cose nuove, ma è anche un po’ faticosa. Il cibo a scuola è anche molto buono. Di solito preferisco il cibo a scuola che quello di casa.

A scuola ci sono i miei amici, quindi durante gli intervalli posso chiacchierare e divertirmi con loro.



Sofia F.


Ho scelto questo posto perché da quando sono nata vado da Walter insieme alla mia famiglia e mi sono affezionata. Il Walter fa un buonissimo gelato e il mio gusto preferito è la stracciatella.

Il Walter è la gelateria dove vado più spesso ed è molto vicina a casa mia.

Fuori, attaccato a un lampione, c’è un cartellone a forma di gelato. Dentro lo sfondo è rosso, il pavimento è marrone e ci sono molti gusti da scegliere.

Il Walter d’estate fa anche le granite e soprattutto un super gelato.



Sofia L.


La pizzeria Totò è per me un posto speciale perché la prima pizza che ho mangiato è stata proprio la pizza di Totò. Questa pizzeria è di fianco a casa mia perciò ci vado spesso con la mia famiglia.

Quando entro il proprietario mi dice: “Ehi ciao principessa, che pizza vuoi?”

E io gli rispondo quasi sempre: “Vorrei una marinara per favore” Insomma, questo posto mi piace davvero un sacco!



Stefano S.


Io ho scelto questo posto, la polisportiva Assisi, perché ci vado a fare gli allenamenti con la mia squadra e ci divertiamo. Il nostro allenatore alcune volte si arrabbia, ma lui ci insegna un sacco di cose. Lo scorso campionato abbiamo vinto una coppa ed è stato il momento più bello: il nostro allenatore era contentissimo e tutta la squadra si aggrappò alla coppa.

Noi agli allenamenti cerchiamo di essere più forti che mai e se vinciamo delle partite, ma non vinciamo trofei, ci danno le medaglie.

Quando giochiamo ci impegniamo sempre al massimo e se perdiamo non ci importa, basta che ci divertiamo insieme.