Classe 5°
- Istituto Comprensivo Sant'Ambrogio -
Plesso De Nicola 40

Foto di Manuel, 10 anni

CESARE S.

via De Nicola 40

É il campo da calcio, è la prima volta che ci vado, si trova affianco alla mia scuola. Sono andato 1 anno fa con un mio amico, ci siamo divertiti però il campo era piccolo e io vorrei tanto che il campo fosse grande. Purtroppo ci sono degli edifici, è per quello che il campo da calcio è piccolo, le porte però sono un pochino grandi.




EUGEN P.

via De Nicola 40

Noi avevamo un giardino a scuola ma sfortunatamente è diventato pericoloso perché sta cadendo un albero quindi ormai è solo un ricordo. Facevamo di tutto, era il nostro punto di sfogo dall’inizio di quest’anno cioè il vanno di scuola elementare. Una volta mio papà è venuto dal lavoro e mi ha portato dei biscotti.




JASMINE G.

Via Cascina Bianca 15

Questo è una specie di giardino dove vado con mia nonna e io vado sullo skateboard. A me questo posto piace molto perché mi ricordo dei momenti bellissimi! Per me è molto speciale, mi ricordo quando sono caduta con il sedere in giù, è stato molto divertente. Questo posto è pieno di vegetazione da cui mi sento molto attratta, spero di tornarci molte altre volte.




CHANTAL E.

via De Nicola 40

Nel giardino della mia scuola c’è il campo da corsa e c’è pure il campo da basket, e a me piace tanto il giardino della scuola perché ormai lì ho tanti ricordi con gli amci, per esempio quando litigavamo, ci arrabbiavamo, piangevamo e tanti altri ricordi. Come quella volta che la maestra mi ha interrogato in giardino e ho pianto per il brutto voto.




YAHEL S.

Via De Nicola 40

Ho disegnato questa pizzeria che si chiama Ciclonez, perché lì ho tanti ricordi, le feste di compleanno oppure le pizzate di fine anno di scuola. Mi è piaciuta la festa di Robby dove ho ordinato la pizza Americana che è fatta così: mozzarella, pomodoro, wurstel e patatine fritte, e di dessert ci hanno dato una torta buonissima.




SAMIR S.

La fermata della 74

Di solito incontro Cristiano o Cesare e ci parlo quando vado con l’autobus (non vado sempre con l’autobus). Quando prendo l’autobus lo prendo sempre con mamma perché dice che la benzina costa tanto. Il colore della fermata è blu e l’autobus è arancione e verde ed è sempre pienissimo di pubblicità, l’autobus mi porta fino a casa mia.




YASSIEN H.

Fermata della 71

Ho disegnato la fermata dell’autobus perché alcune volte lo prendo per ritornare a casa, quando torno da scuola. Ho disegnato la fermata dell’autobus perché mi porta via dalla scuola. Alcune volte torno a casa da solo, faccio solo tre fermate.




IRENE B.

Casa mia

L’esterno di casa mia è molto grande e ci abitano molte persone e pochi bambini, ma ci sono molti alberi e biciclette. Mi piace casa mia perché 1- è di un bel colore 2- ci sono i miei amici 3- mi piace il prato 4- mi piacciono i cagnolini. Perciò mi piace casa mia.




CRISTIANO B.

Campo da calcio vicino casa mia

La portinaia è un po’ grassetta e indossa gli occhiali e ha un ufficio dove tutti le possono parlare. Quando tu ti trasferisci lei si fa credere educata e gentile ma appena dopo un mese diventa “Lucifero”. Si chiama Cinzia e non vuole che scendiamo a giocare prima delle 4 e ci dice anche cose volgari e la odio. É il campo da calcio sotto casa mia e la prima volta che ci sono andato è stato circa un anno fa. Con i miei amici ci vado sempre a giocare però devo stare attento alla portinaia, non vorrei mai che mi mandasse una denuncia perché il parco alle 4 è ancora chiuso e quindi ci andiamo a giocare alle 5.30 quando lei se ne va ma per entrare dobbiamo passare sotto un buco.




GABRIELE M.

Chiesa a Punta San Giovanni Bono

2 anni fa in questa chiesa io e il mio amico Tommy abbiamo fatto il compleanno insieme, infatti quel giorno ero molto felice perché lui era il mio migliore amico e quindi avevamo deciso di festeggiare insieme. Quel giorno abbiamo giocato al gioco della sedia e abbiamo vinto noi due quindi ci siamo guadagnati il cibo. Dopo aver fatto tutto quello che dovevamo abbiamo iniziato ad ascoltare musica brasiliana, finito di ascoltare la musica tutti se ne sono andati e noi abbiamo sistemato giocando.




YOEL E. I.

Via De Nicola 40

Ciao sono Yoel, questo è il campo da calcio. Con mio padre in questo campo una volta stavamo guardando la partita e alla fine ho visto una cosa che luccicava sul campo, sono andato e c’era un orologio; questo orologio era molto strano perché aveva più di 3 lancette. Adesso da 4 anni faccio calcio e quando vado o alla partita o agli allenamenti penso sempre a quel giorno e quando lo porto alle partite vinco sempre. Una volta mi sono rotto il piede per non far prendere goal alla mia squadra, la mia squadra si chiama Barona.




ALICE T.

Via San Vigilio 16

Ciao sono Alice e abito in via San Paolino, dove c’è una scuola che è stata bruciata e dentro ci sono delle brutte persone; questa scuola è vicino al parco dove vado sempre con i miei amici e ogni tanto andiamo a prendere la merenda al mercatino lì vicino. Di solito al parco giochiamo a “ce l’hai”, a calcio e ci divertiamo moltissimo. Questa scuola mi mette paura, però mi piacerebbe esplorarla.




PASQUALE S.

La fermata della 71

Quella fermata dell’autobus è la mia fermata preferita perché molte volte mi aiuta ad arrivare a casa e perché mi orienta. è l’autobus che mi porta a scuola e una volta in IV mentre ero in piedi sull’autobus, sono caduto. Fine!




ERIKA B.

Giardino della scuola

Questo è il giardino della scuola. E’ fatto da: campo da corsa, campo da basket e c’è la sabbia. E poi c’è tanta erba e c’è un albero che sta per cadere. Infatti non ci possiamo andare più finchè non l’abbattono, siamo molto tristi per questo. A noi piace fare le gare e giocare a nascondino. Qualche volta dobbiamo chiamare la maestra perché S. esagera un pochino, mi picchia e qualche volta anche gli altri. Però poi facciamo pace. Spero che taglino l’albero così possiamo ritornare a giocare insieme come prima. E poi sarebbe sempre più bello perché così non dobbiamo più stare in un piccolo spazio e possiamo stare di nuovo all’ombra , abbiamo trovato un nuovo gioco in cui due bambini tengono la corda e ad ogni livello si alza sempre di più finchè non arriva al collo e chi arriva al collo vince. Sofia è arrivata al secondo livello.




JASON P.

Stazione Elettrica Abbandonata

In quella stazione elettrica puoi fare tutto quello che vuoi e puoi pure costruire, lì puoi anche fare un pigiama party e puoi anche guardare la tivù, dormire, leggere i libri e incontrare molti insetti o animali e anche distruggere “TUTTO”! Spero che non le succederà niente.




MASSIMILIANO O.

Piazza Miani

Una volta giocavo in questo campo da calcio con 5/6 bambini. C’era un piccolo campetto in cui c’era una rete in cui entravamo alzandola, ci davano una piccola palla di spugna e iniziavamo la partita. Prima però ci portavamo un piccolo dado e lo lanciavamo se usciva un numero tra 1,2,3,4,5,6 e da quel numero in base a quanti eravamo facevamo per esempio 4+5=9 e facevamo le squadre con il numero uscito. Con il dado facevamo anche la conta per sapere chi iniziava a dare un calcio alla palla, oppure quando non avevamo voglia di lanciare il dado, mettevamo la palla al centro e correvamo verso la palla e il primo che la calciava iniziava la partita.




MICOL P.

Il cancello della scuola

Ciao sono Micol P. e oggi vorrei raccontarti del posto che ho disegnato. Ho disegnato il “cancello della scuola”. Il cancello della scuola è grigio e davanti c’è un po’ di erba. Ho scelto il cancello della scuola perché è la prima cosa che mi è venuta in mente. Il cancello è molto alto e davanti e dietro questo cancello ci ho passato tante cose, solo che sono talmente tante che non finirei più. Il cancello ha un lucchetto e ha una cosa particolare, è grandissimo e bello, solo che sarebbe stato meglio di tutti i colori.




GIADA B.

Via De Nicola 16

Ciao sono Giada e vivo in via San Vigilio. Nel mio quartiere ci sono un ospedale, una scuola dove vado io a imparare, e poi dopo la scuola c’è una edicola che vende le carte delle LOL, bibite e tanto altro. E mi piace perché compro tante cose. E poi è a 2 minuti a piedi, io sono felice ma per i soldini della mamma un po’ meno. E poi prendiamo l’autobus per ritornare a casa. A casa apro tutto quello che ho preso.




SOFIA C.

Il parco di via De Nicola

Io vado tutti i giorni a questo parco con le mie amiche, è bellissimo giocare al parco, si può giocare a “ce l’hai”, a nascondino, a calcio. E c’è pure uno scivolo, noi giochiamo allo squalo sullo scivolo, e tipo a “ce l’hai”. Io vado al parco, ci vado anche se piove, ci vado con le mie amiche e facciamo i TIK TOK insieme.




SARA R.

Il bar di mio cugino

Nel bar di mio cugino mi è piaciuto quando hanno messo la macchinetta del gelato, mi piaceva soprattutto quanto lo preparavano perché quando usciva il gusto e si appoggiava sul cono, usciva girando ed è molto bello. Insieme a mio cugino lì ci lavora anche mia cugina e a volte non mi fanno pagare e mangio gratis. Il giorno di Halloween dopo la scuola io, Sofia, Michi, Ali, Chanty, Jasmine, Gabry, Oly, Emma, Angelo e tre ragazzi che non conoscevo, abbiamo fatto “dolcetto scherzetto” e abbiamo ricevuto tantissime caramelle. Mia cugina Emma mi ha dato un po’ delle sue perché io ero arrivata tardi e loro avevano iniziato di pomeriggio subito dopo la scuola, invece io sono andata di sera dopo le 7.00. Il motivo è perché abbiamo preso la mia cuginetta di 1 anno all’asilo che si chiama Beatrice, all’inizio è stata tranquilla poi quando ha visto mio papà si è messa a piangere e a strillare come se avesse visto un mostro, perché non vedeva quasi mai mio papà, quindi per tutto il viaggio ha strillato e mia mamma ha persino dovuto prenderla e metterla davanti con la cintura. Abbiamo pure dovuto chiamare per 2 volte mia cugina, la mamma di Bea, per cercare di farla stare almeno un po’ calma poi abbiamo provato a darle una brioche ma non è cambiato niente e allora abbiamo deciso di portarla al bar. Quando siamo arrivati ha smesso di piangere, è stata una giornata impegnativa ma mi è piaciuta.