Classe 5°A
- Istituto Comprensivo Marcello Candia -
plesso Vallarsa

Foto di Clara, 9 anni

DAVIDE B.

Il parco – via Calabiana

Nel parco c’è una gabbia per giocare a calcio, ci sono tanti scivoli, cespugli e panchine per fare la merenda. In fondo al parco c’è un campo da basket. Quel posto per me è speciale perché incontro quasi sempre i miei amici e perché fin da piccolo quando avevo uno o due anni mio padre e mia madre mi portavano ogni fine settimana.
Mio padre mi portava e mi diceva sempre “devi diventare un calciatore professionista” e io ogni volta quando vado al parco o in oratorio, mi alleno nello stesso modo in cui mi allenava mio padre.

CHRISTIAN P. P.

Fermata di autobus - via Calabiana

La fermata del 65 si vede dalla finestra della mia scuola. Ogni giorno ne vedo diversi e tante persone che passano.
Un giorno ho visto un cane che fa la cacca e il suo padrone l’ha raccolta.




ALESSANDRO L.

Fondazione Prada – largo Isarco 2

Ho disegnato La Fondazione Prada perché è la prima cosa che mi è venuta in mente, ma se proprio devo pensarci direi: “La Fondazione Prada è grande, molto creativa perché le invenzioni che hanno fatto all’interno sono pazzesche, è molto importante e bella”.

Per me la Fondazione Prada è speciale perché è da lì che mi è venuta voglia di inventare qualcosa in ogni momento, ma non ci sono mai riuscito. 😊




SIMONE

Palazzo di fronte alla scuola – via Albini

Io ho scelto questo posto perché è un palazzo molto imponente e tutte le volte che penso ai fatti miei o, detto semplicemente, vado sopra le nuvole, lo guardo perché mi piace molto e mi ricorda la libertà. Spesso quando lo guardo mi chiedo come quelle colonne riescano a sostenere quel palazzo. Ogni tanto conto un pochino delle piastrelle che lo ricoprono ma poi quando arrivo a cento mi stufo sempre.

FABIO N.

Il lampione davanti alla scuola - via Vallarsa

Il lampione è vicino alla scuola.
Io ci passo con mamma Laura.

CLARA M.

Parco davanti scuola con edificio – via Calabiana

Ho scelto il parco di via Calabiana perché mi trasmette tranquillità e quando andiamo in giardino lo guardo, si vede anche dalla finestra e molte volte ci sono persone buffe. E io mi faccio dei film mentali su queste persone. Quando andiamo in giardino ci finisce sempre la palla fuori dal cancello e dobbiamo cercare delle persone per chiedere loro di restituircela.

PROSPER S.

Caffetteria – via Vallarsa

La caffetteria è un posto in cui vado spesso con mio padre. Ogni tanto mio padre prende il caffè mentre io chiacchiero con gli amici di calcio.
È un posto bello con della gente che passa e automobili che frenano.

RICARDO M.

Mc Donald’s – Corso Lodi

Io andavo da Mc nel 2018 con mia mamma e i miei fratelli. Oggi non vado più per motivi personali.
Spero di tornarci presto!




GIULIA P.

Parco Calabiana - via Calabiana 10

Io nel parco di via Calabiana non ci vado molto spesso però quando ci vado mi diverto molto. Ogni tanto mi piace portare dei vecchi giochi e fare una piccola bancarella. Molto spesso facciamo anche dei compleanni.
È molto divertente andarci, ma quando ti diverti il tempo scorre in fretta.

FEDERICO L.

Oratorio San Luigi Gonzaga - Piazza San Luigi

Ciao sono Federico e ho scelto l’oratorio perché ho conosciuto tanti amici e perché ho la mia squadra di calcio, con i miei migliori amici di scuola ma anche di calcio. E poi perché mi diverto molto.




RENZO M.

Parco grande – via Calabiana

Al parco io passo per andare a scuola. E non è il parco dove gioco con la mia bicicletta nera e bianca. Mi piace: quel parco pulito è bellissimo.




LORENZO

Oratorio – piazza san Luigi

Ho scelto l’oratorio perché lì pratico lo sport del calcio e faccio catechismo. All’oratorio si può giocare a pallone e mi diverte. Ecco perché ho scelto l’oratorio.




GIUSEPPE S.

Chiesa San Luigi Gonzaga - Piazza San Luigi

La mia chiesa mi piace molto, ricordo tanti episodi. Ricordo quando avevo fatto la comunione, quel giorno ero molto ansioso perché io mi vergogno a sedermi sull’altare davanti a tutti. Un altro episodio è quando sono andato a confessarmi, quel giorno ero molto felice! Perché sapevo che il Signore mi perdonava. 😊 😊 😊

ISLAM

Casa Jannacci – viale Ortles

Il motivo per cui ho disegnato la casa Jannacci è perché siamo andati a visitarla. Mentre venivo a scuola ho incontrato un poveretto che ci entrava e quando mi dissero di disegnare, ho pensato a quel poveretto.




MARTINA

Giardino della scuola –
via Vallarsa 19

Ho scelto questo posto perché è qui che noi giochiamo spesso ed è qui che abbiamo fatto la casa di bamboo. Questo posto mi trasmette felicità. La casa l’abbiamo iniziata un po’ di tempo fa e con il passare del tempo l’abbiamo modificata.

MATTEO D.P.

Casa mia - viale Brenta

Quando entri nel condominio di casa mia puoi incontrare il portinaio. I palazzi sono 6 e, in mezzo, c’è un cortile. A casa mia mi diverto sempre, gioco con i miei genitori e con mia sorella.

MICHELA R.

Muro con tanti disegni realistici -
via Albini

Io ho scelto di disegnare questo murale perché ha molti disegni creativi e simpatici, come “Leone il cane fifone”. Ho disegnato la strada un po’ spaccata perché è molto rovinata anche se non ci passa mai nessuno.
I miei disegni preferiti sono la porta e la nuvola che nevica.
Spero che l’ho disegnato abbastanza bene, è la via più bella che c’è vicino alla nostra scuola.

ELISABETTA P.

Giardino della scuola – Vallarsa

Ho scelto questo posto perché mi piace, è all’aria aperta. Almeno uno spazio verde a Milano… il giardino!
Ormai sono abituata a vederlo dalla finestra, dopotutto sono ormai cinque anni che sono in questa scuola.
Dona buonumore, ci sono i raggi del sole che illuminano il giardino e rendono tutto più bello. Mi sono molto affezionata e poi è divertente giocare in giardino con i miei compagni di classe. È un momento di pausa in una giornata di scuola, due ore su otto le passiamo in giardino a giocare a chissà cosa.
Sono sicura, ormai questo posto lo posso chiamare casa!

EMMA P.

Il giardino della scuola (la casa di bambù) – via Vallarsa 19

La casa di bambù per me è speciale perché la maggior parte delle volte che andiamo in giardino io vado sempre lì ad arrampicarmi anche se la maestra mi dice sempre di no. Io lì arredo la casa di bambù con i vasi che trovo. Un giorno la maestra mi disse che non ci potevo andare e fu proprio una delusione perché quel posto mi accoglie sempre quando sono triste e ne esco sempre felice. Nei miei momenti tristi vado lì perché alle volte anche se hai bisogno di aiuto fa bene stare da soli e rilassarsi.
Alle volte ci andiamo io e le mie amiche per giocare al limbo, perché in quel posto c’è un albero storto.