5°D
- Istituto Comprensivo Via Maffucci -
Scuola Giacomo Leopardi

GIORGIO S.

L'Ottica Strozzi

All'inizio mio papà non lavorava all'Ottica Strozzi ma lavorava all'ottica Valarani.
Ha voluto lavorare per se stesso e ha detto a mia nonna che lavorava soprattutto per me, cioè per permettermi divertimento: mi porta in montagna, all'aquapark con i miei amici, fa la grigliata, mi porta al parco con i miei amici... Pure se mio papà lavora tanto riesco sempre a stare con lui.

KIERZTEN G.

La piazza

In questa piazza passano tante persone. Con queste strade vado a scuola oppure vado in giro con i miei amici o genitori. La cosa più importante è avere una famiglia e una casa in cui abito. A casa mia vengono tante persone. Tipo: mia zia, nonne e nonni, amici e anche altre persone delle Filippine. Quando gioco e vado fuori con i miei (amici...) andiamo a mangiare e divertirci.


VALENTINA C.

Il negozio di papà

Da quando ero piccola, vado sempre al negozio di mio papà a giocare, nel suo negozio c'è tantissimi cibi e bevande. Dietro il negozio di papà c'è un giardino, io e mio fratelli giochiamo sempre in giardino, mi fratello sa andare in bici, ma io vado sulla bici piccola.

Quando io e mio fratello giochiamo mio papà ci porta sempre del cibo e da bere.

MARCO D.

Il parrucchiere G.B.

Il parrucchiere G.B. è il parrucchiere a cui sono affezionato di più, per cui ho deciso di disegnarlo. Io ci andavo sempre con papà, ed era lui che mi costringeva ad andare dal parrucchiere, e io avevo sempre paura del rasoio, che pensavo che mi tagliasse la testa (un assassino) però tutte le volte mi metteva in una macchinina della Ferrari e in un batter d'occhio lui aveva finito. Quindi mi sono molto affezionato a lui e devo veramente ringraziare lui e tutto il suo staff. Ma una domanda me la sono sempre chiesta: come se la è procurata la macchinina?

TEA P.

La gelateria Misciolgo

Ho scelto di disegnare la gelateria Misciolgo perché ci vado da quando ero piccola. Ci andavo, anzi ci vado, da sempre con mia nonna dopo la scuola, il gelato lì è buonissimo!
Mi ricordo che un giorno quando ero piccola mi ero presa un gelatone... slurp!
Ma poi... SPLASH! Tutto a terra! Io mi sono messa a piangere! Ah ah ah, che figura!
Poi un'altra volta io avevo chiesto (sempre quando ero piccola) un cono con TANTO cioccolato, mia nonna da dietro, a gesti, ha fatto capire "poco cioccolato" io, non so come, l'ho capito e allora mi sono rifiutata di mangiare. Che frignona che ero!
Comunque ci sono molto affezionata.

ESLAM O.

Lo scivolo del parco

Ciao, sono Eslam, mi è piaciuto il disegno e mi ricorda che una volta c'erano 4 o 5 femmine in quinta, e io forse ero in 3° o 4°. Ho litigato con loro, poi c'era un gruppetto di maschi che conosco e mi hanno aiutato. Queste femmine avevano occupato lo scivolo per non farmi salire, quindi ho chiamato questo gruppetto e mi hanno aiutato. Poi siamo stati noi a occupare tutto lo scivolo, facevamo salire solo gli altri bimbi, ma loro no. E vi ringrazio molto se avete letto il testo. E ciao sono Eslam.


STEVEN P.

La mia casa

A me piaceva la mia vecchia casa perché ho avuto tante emozioni.
E io ci abito da 6 anni e ci vivevo con i miei zii e mia cugina che si chiama Megan.
Mi piace anche questa casa, però mi mancherà la vecchia.
Io mi svegliavo presto sabato e domenica ma adesso mi sveglio alle 11:00 per esempio.
Ma in settimana per andare a scuola mi sveglio alle 7:00. Abito fuori Milano.

MARTINA T.

L'asilo Tanti Baci

Io, Martina, ho disegnato l'asilo "Tanti Baci" perché quando porto mio fratello mi ricorda i miei ricordi di quando ero piccola. Le sue maestre sono bravissime, gentili e pazienti (devono essere per forza pazienti con mio fratello) sia con me che con mio fratello. Ogni volta io e mio fratello facciamo le corse (vince sempre lui) per suonare il citofono, sia interno che esterno. Mio fratello si chiama Ohana, è il fratello migliore di tutti i miei fratelli (Ne ho due, uno ne ha 11 e quello che va all'asilo 2, infatti quello grande mi sta antipatico).

CECILIA T.

La mia casa

Io ho disegnato la mia casa perché è molto rumorosa, però sono molto generosi.
Una signora molto anziana ci trattava come se fossimo sue nipoti, io e le mie sorelle. La mia famiglia è composta da mamma, papà, io e le mie sorelle, una di 8 e una di 12 anni.
Sono felice di trovarmi qui!
Prima vivevo in Veneto però mi sono trasferita e sono felice di essere qui! Ciao

CARLO JUN T.

Il ristorante C-Style

Un giorno stavamo pensando a dove andare a mangiare: mia sorella proponeva il MacDonalds, mia madre un ristorante giapponese di nome Osaka e io pensavo a cosa proporresti mi venne in mente il ristorante davanti alla nostra scuola il cui nome era C-STYLE. Allora mio padre disse: "Andiamo a mangiare dove propone Carlo". E allora andammo a mangiare in quel posto, il cibo era buono inoltre mio padre diventò amico del proprietario.

THOMAS P.

Mentre stavo tornando a casa dalla scuola c'era un amico di mio fratello che si chiamava Abdul. Abdul aveva un nome un po' strano e mentre stavamo passando lui doveva fare un'altra strada e invece di salutarlo normalmente tipo: Ciao, A dopo, Arrivederci, lui ha urlato: Abduuuuuuu!!!!!!
E tutti si sono girati e mi sono vergognato un sacco.

NATHAN

La gelateria

A 8 anni ci andavo sempre quando mio papà portava fuori il mio cane e io prendevo la granita siciliana.
E poi ci vado a volte con il mio fratellino, e anche con la mia mamma e il mio papà a prendere i cannoli siciliani.
E ci passo sempre davanti per andare a casa.
Una volta davano pure il gelato gratis.

NICHOLAS S.

Casa mia

Ho disegnato casa mia, perché il posto in cui sono nato e in cui vivo tutt'ora, ho anche un cane di nome Rambo che è come me: basso, pigro, fifone...
Al piano di sotto vivono mia nonna e mio nonno.
Il mio vicino colleziona insetti e a me fanno paura, cioè più che paura schifo. Mio nonno mi ha detto che la casa è del 1800, strano è sopravvissuta alla prima e seconda guerra mondiale. Qualche volta ho invitato anche dei miei amici a casa e ho fatto anche pigiama party.

MARIA ROSITA R.

La scuola materna di via Imbriani

Ho scelto questa scuola materna perché ci è andata mia sorella ed io la vedevo sempre dalla finestra della mia scuola, all'inizio lei non doveva andare in via Imbriani ma doveva andare dalle Immacolatine, poi alla fine abbiamo scelto di mandarla in via Imbriani ed è stata un'ottima scelta perché lì sono organizzati veramente bene, ha imparato tante cose ed è stata educata bene. Appena è uscita dalla materna ha saputo fare un sacco di cose! Mi è dispiaciuto molto che non sono andata alla stessa scuola.

ZIYING

La casa di mia zia

Da piccolo alcune volte vado a casa di mia zia, perché alcune volte vado a casa sua a giocare, e poi alcune volte vado insieme nel parco a giocare, e tante volte mia zia mi porta tante cose buone, e poi è vicino a scuola. La casa di mia zia è grande.
Infine per questo motivo ho scelto di disegnare la casa di mia zia.

ALESSIA S.

La panetteria

Ho deciso di raccontare/ disegnare questo posto perché il panettiere Da Moia è il panettiere di una amica di mia mamma e poi ci sono delle cose buonissime come il pane, i crostini, le focacce, i biscotti, le tortine con la panna, le pizze, le pizzette, i baci di dama, ecc...
Una storia che è successa è:
più o meno un annetto fa praticamente mia sorella ama i cani e quindi li accarezzava tutti e li prendeva in braccio, un giorno dalla Anna (la panettiera) sono entrati due chiwawa e mia sorella ha cominciato ad accarezzarli e poi ha preso uno in braccio e noi siamo dovute tornare a casa con il signore perchè mia sorella non voleva mollare il chiwawa. (Imbarazzante)

LILIANA V.

La gioielleria

La gioielleria non è solo bella fuori è bella anche dentro, ci sono degli orecchini bellissimi a forma di soldi e da fuori c'erano delle cose bellissime in vetrina e hanno dei colori bellissimi. E c'erano anche le luci della vetrina e ogni volta che passo in quella via le guardo sempre quando passo in quella via, che è molto bello!

FAITH M.

Casa di Mariane

Ciao io sono Faith, io andavo ogni mercoledì a casa di Mariane però quest'anno non ci vado più. Io, Mariane, Mariel e Santino giocavamo a Roblox, le storie paurose, nascondino, lego e usavamo il telefono.
Quando arrivavamo a casa della mia amica di solito mangiavamo la pizza, la focaccia, il gelato, le patatine e la carbonara.
Noi ci divertiamo sempre.

ELISHA R.

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Da quando ho cominciato a fare karate potevo prendere ogni merendina che c'era. Anche prima comunque. Un giorno, quando ero libero potevo scegliere di prendere i cannoli siciliani o una granita al limone. Visto che sono siciliano (Nato a Catania) ho scelto ovviamente il cannolo siciliano e la signora era fiera e mi ha offerto anche la granita al limone. E' gentilissima.
La ringrazio.

LUISA L.

Sakura Sushi

Ho scelto negozio di mio papà perché quando ero piccola a 6 mesi sono andata in Cina e la mia nonna mi ha cresciuta, ci sono stata 10 anni, poi sono arrivata in Italia. Secondo me il mio papà e la mia mamma sono affaticati. Questo negozio è il primo negozio di mio papà in Italia, ecco perché io disegno il negozio Sakura Sushi!

BRUNO C..

La mia casa

Hola, soy Bruno. Dibujé mi casa porqué es mi cosa mas importante, mi famiglia, papà y mamma. Mio fratello mi a traino a l'estadio y tengo qui spedirle gracias.
Amo mi familia.
Ciao. Forza Milan.
Ciao, sono Bruno, ho disegnato la mia casa perché è importante per me, la mia famiglia, mio papà e mamma. Mio fratello, mi ha portato allo stadio e devo dirgli grazie.
Amo la mia famiglia.
Forza Milan

VANESSA D.

La Fornarina

Da quando c'è la "Fornarina" ci vado quasi ogni giorno perché è buonissima!!
Poi le signore che danno la brioche o un altra cosa sono gentilissime.
Poi alcune volte vado da sola, perché tanto è vicinissimo da casa mia.
Io di solito prendo una brioche o una ciambella, la mia preferita!!
È così buona la ciambella che me ne prederei mille!!